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Arte e mostre in Toscana
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Arte, mostre febbraio 2015 |
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Febbraio 2015 |
Arte, mostre in Toscana |
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PISA |
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UNA STORIA DI SEGNI
Le incisioni di Tullio Pericoli
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Fino al 15 Marzo 2015 |
Pisa, Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi |
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Eugenio Montale, 2002. Acquaforte e acquatinta a colori su carta Giappone |
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Nelle suggestive sale del Palazzo Lanfranchi, affacciate sul Lungarno, Pisa e il Museo della Grafica ospitano, dal 29 novembre 2015 al 15 marzo 2015, una grande mostra dedicata a Tullio Pericoli e alla sua opera incisa.
E’ la prima volta che il pittore e disegnatore marchigiano, una delle voci più note e autorevoli nel panorama artistico contemporaneo, presenta l’intero nucleo delle incisioni realizzate in un arco di oltre trent’anni.
Una storia di segni prevede infatti un percorso che, attraverso oltre 100 opere, racconta i momenti e i temi della ricerca dell’artista, dominatore delle tecniche grafiche e raffinatissimo narratore di volti e paesaggi.
Un percorso che si apre con le tirature dei primi anni ‘80, ovvero, come scrive Franco Fanelli nel bel catalogo edito da Lubrina, “incisioni ad acquaforte e acquatinta, calibrate su una gamma cromatica tanto calda quanto essenziale, nelle quali Pericoli sembra evocare, su cadenze orientaleggianti, misteriose mappe, laddove segno e colore sono in gara con la preziosa complessità della miniatura”. E che, negli anni, scorre sugli ormai celebri scenari dove si affollano libri, frutti, vasi, tavoli, cavalieri, cinghiali e le molte altre “cose” che un’inesauribile e coltissima immaginazione affida a un segno di rara coerenza espressiva e poetica.
I paesaggi, motivo centrale dell’impegno artistico e intellettuale di Pericoli, sono raccontati con raffinate trame grafiche e complessi registri tonali che ne conservano, persino ne amplificano, i valori pittorici e i contenuti morali. Perché i suoi sono paesaggi che hanno “una valenza non solo estetica e contemplativa, ma discorsiva ed etica: ci ricordano chi siamo e chi siamo stati, ci invitano a riflettere su chi vogliamo essere” (Salvatore Settis).
Così come avviene nell’emozionante serie di ritratti – da Robert Louis Stevenson, a Virginia Woolf, Franz Kafka, Italo Calvino, Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda… – che “ci fanno capire come Pericoli riesca in modo personalissimo a far interagire componenti che una lunga tradizione culturale aveva separato e contrapposto, e cioè l’anima e il volto, l’opera e la biografia” (Lina Bolzoni). Per apparire anch’essi, come nella mappa delle rughe di Samuel Beckett, splendidi paesaggi.
La mostra, promossa dal Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa), è realizzata in collaborazione con la Galleria Ceribelli di Bergamo.
Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi
Lungarno Galilei 9 -56125 Pisa
tel. 050/2216060 (-62-66-67)
e-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
sito web: www.museodellagrafica.unipi.it
Orari di apertura:
Dal martedì alla domenica: dalle ore 9:00 alle ore 18:00
Lunedì: chiuso
Giorni di chiusura:
01/01 (Capodanno)
06/01 (Epifania)
25/12 (Natale)
Costo di ingresso:
€ 3,00
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PISA |
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Le Donne di Puccini
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Fino al 3 maggio 2015 |
San Giuliano Terme, Pisa |
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Le Donne di Puccini Costumi, architetture per la scena
6 settembre 2014 – 3 maggio 2015
Villa Roncioni
San Giuliano Terme, Pisa
All’interno dei festeggiamenti per i 100 anni della Casa d’Arte Cerratelli, nata del 1914 e che in cento anni ha prodotto i più bei manufatti sartoriali per le scene liriche e cinematografiche di tutto il mondo, la Fondazione Cerratelli presenta dal 6 settembre 2014 al 3 maggio 2015 la mostra Le Donne di Puccini. Costumi, architetture per la scena, un percorso dedicato alle opere di Giacomo Puccini.
Il legame tra la Casa d’Arte e Puccini e le sue “donne” è strettissimo, il Maestro era, infatti, un frequentatore e sostenitore della Casa d’Arte e inoltre, Arturo Cerratelli, fondatore della Casa d’Arte, cantò nella seconda rappresentazione di Bohème al Teatro dell’Opera di Roma.
Una grande amicizia legava, quindi, Cerratelli a Giacomo Puccini e proprio grazie al suo sostegno questa sartoria divenne in pochi anni celebre in tutto il mondo.
In mostra i costumi storici della fondazione, tra cui i costumi restaurati della ultima opera di Puccini, la Turandot, di diverse produzioni, quella di U. Brunelleschi del 1940, della produzione televisiva della RAI del 1958 firmata dal costumista Attilio Colonnello e infine l’ultima produzione per il Festival Puccini del 2014 a firma di Angelo Bertini.
Costumi indossati da cantanti del calibro di Renata Scotto, Fiorenza Cossotto, Katia Ricciarelli, Daniela Dessì e Giovanna Casolla, di diverse produzioni e di diverse epoche, che messi a confronto, evidenziando come si possa interpretare i medesimi personaggi con estro e genialità diverse.
Grande rilievo avrà, inoltre, il dialogo dei costumi con la scenografia: all’interno della mostra, saranno presenti elementi scenici e modellini di scenografie a firma di grandi maestri come Ezio Frigerio, Arnaldo Pomodoro, Pietro Cascella e Angelo Bertini concessi dalla Fondazione Festival Puccini che collabora all’evento. Il costume, infatti, deve tener conto della scenografia, perché ne è parte integrante, e deve servire al cantante per interpretare al meglio il personaggio che è chiamato ad rappresentare. La mostra metterà in evidenza quanto questi due elementi si fondano indissolubilmente: l’uno ha bisogno dell’altro, sono entrambi l’apparato visivo necessario per contestualizzare l’opera e veicoli essenziali per la comunicazione dei messaggi che il regista intende donare ai suoi spettatori.
Infine, per assaporare da vicino il mestiere del costumista creatore di costumi per la scena, la Fondazione propone per le scuole dei laboratori didattici.
Evento espositivo con il patrocinio del Comune di San Giuliano Terme, della Provincia di Pisa, del comune di Pisa e dell’Università di Pisa. In collaborazione con Fondazione Festival Puccini e Fondazione Giacomo Puccini
Ingresso
Intero: 5 euro
Ridotto: 3 euro
Orario
La mostra sarà aperta da venerdì a domenica dalle 15.00 alle 19.00.
Dal lunedì al venerdì e al mattino su prenotazione: diegoarte@libero.it
Informazioni
Tel 050817900
Email diegoarte@libero.it
Luogo
Via Statale dell'Abetone, 226, Pugnano, San Giuliano Terme, Pisa
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