E-TOSCANA LUCCA

Palazzo Mansi e Pinacoteca Nazionale
Dal 1978 la Pinacoteca nazionale (tel. 55.570; orario feriale 9-19; festivi 9-14; chiuso il lunedì. Natale e Capodanno) ha sede nel secentesco palazzo Mansi di via Galli Tassi 43, ricco di sontuosi arredi del Settecento. Un primo percorso conduce al piano nobile attraverso sale e saloni adornati in maniera fastosa: spiccano il salone dei Concerti affrescato da Giovan Gioseffo del Sole, la Camera degli Sposi e gli splendidi arazzi del 1655 di manifattura fiamminga, raffiguranti la storia della regina Zenobia e dell'imperatore Aureliano. Di recente sono state aperte altre due camere dove sono sistemati stoffe e arredi originali lucchesi recuperati dalla soprintendenza ad aste pubbliche. L'altro percorso conduce nella pinacoteca, che ospita opere dal Rinascimento al '700. I dipinti sono stati trasferiti qui alla fine degli anni settanta, allo scopo di ricostituire l'antica collezione donata alla città da Leopoldo II di Toscana. Tra i pittori di scuola toscana ricordiamo: Pontormo (Ritratto di Alessandro de' Medici), Beccafumi (Continenza di Scipione), Bronzino (Ritratto di Ferdinando I de'Medici; Ritratto di Cosimo I de'Medici), Salimbeni (Santa Caterina). Per la scuola veneta: il Veronese (Pietro l'eremita davanti al consiglio veneto), il Tintoretto (Ritratto virile). Da segnalare anche numerosi altri artisti: da Zacchia il Vecchio (Autoritratto), al Domenichino, da Salvator Rosa (Battaglie), al Reni (Crocifisso), ad autori fiamminghi. In allestimento una sezione dedicata alle sete e alle antiche tessiture lucchesi.